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CAI Avellino - SENTIERO DEI CAVALIERI – GRAGNANO

Categoria
Escursionismo
Data
Domenica 30 Gennaio 00:00
File Allegato

Monti Lattari - A

Direttori:

  • Roberto Napolitano – 347.1475225
  •  Giulia Affinito - 320.7406001

- Difficoltà: E-
- Dislivello: salita 900 m - Discesa: 500 m
- Durata: 7 ore
- Distanza: 16 KM (Circuito ad anello)
- QUOTA INIZIO: 352 m.
- QUOTA MASSIMA: 1078 m.
- Presenza acqua: si

 

Logistica

Appuntamento: ore 09:00- in località Franche – Pimonte Bar Kami via Nazionale n.45 google 40.674576 14.523114

Incontro ad Avellino ore 07:30 Atripalda Parcheggio Liceo Scientifico – auto proprie
logistica: ponte macchina da Pimonte a San Lazzaro (1 ora di attesa )

Note descrittive

Il percorso non presenta particolari criticità tuttavia è richiesto un buon allenamento per la lunghezza , il dislivello e la tipologia sentiero in parte sconnesso, si consiglia di consultare la  cartina allegata e di prendere visione del regolamento escursioni e delle disposizioni anticovid.

Inizieremo il percorso presumibilmente alle ore 10. La particolarità del sentiero è tutta nella panoramica mozzafiato prima sul versante del Golfo di Castellammare poi sulla costiera amalfitana, oltre che per la bellezza dei luoghi dove sorgono: il Castello di Pino e Santa Maria dei Monti.

Il sentiero cai 332b inizia in località Franche, vallata che ospita il famoso presepe vivente di Pimonte, si prende una deviazione a sinistra che si inerpica su M.Pino, incontrando dapprima la cappella diruta di S. Giacomo e, arrivati alla sommità, i resti del castello di Pino e della chiesa millenaria restaurata di recente(332cai). Continuando in direzione Est sul Colle Carpineto, si percorre il basolato tuttora visibile a tratti dell’antica strada cavalcabile che collegava il castello di Pino ad Amalfi, questo tratto è particolarmente impegnativo per la ripidità della salita fino a raggiungere la sorgente dell’Acqua Fredda e successivamente quella dell’Acqua Vrecciara. Fin qui avremo fatto quasi tutto il dislivello in salita, Il sentiero termina all’incrocio con l’alta via dei Monti Lattari, che percorreremo per un tratto, per poi continuare sul sentiero 301 che ci porterà all’altopiano di Santa Maria dei Monti, posto a 1050 metri sul livello del mare, domina gli abitati di Scala e Ravello e di parte dei villaggi costieri. Il luogo, noto soprattutto per la bellezza paesaggistica, è degno di nota anche per un’altra sua vocazione, quella legata al culto religioso.
Qui ci sarà la pausa pranzo presumibilmente intorno alle ore 14:00

Per il ritorno percorreremo il sentiero 301 a ritroso proseguendo poi sul sentiero 300 fino alla località Imburrata, tutto il tratto su di una sterrata comoda. Da qui in poi scenderemo sotto un fitto boschetto su sentiero non sempre ben visibile, e molto sconnesso, per un tratto poi percorreremo una sterrata che lasceremo per scendere più rapidamente su un sentierino(cai 365) dove troveremo a tratti vecchi gradoni.
Poco dopo arriveremo alla località San Lazzaro(presumibilmente alle ore 17:00).

Si consiglia di potare la frontalina.

Cultura

Il castello di Pino venne fondato alla metà del X secolo in posizione isolata a controllo del valico tra Castellammare e Amalfi.Nel 1241 fu riparato su disposizione di Federico II.Successivamente il castello di Pino fu infeudato nel 1283 e all’inizio del 1300 fu concesso alla moglie di re Roberto, la regina Sancia.

Santa Maria dei Monti: nel corso della storia è stata sede di un eremo, che è stato meta di pellegrinaggio da parte di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Egli, durante il suo soggiorno scalese, andava spesso Santa  Maria dei Monti, dove si raccoglieva in preghiera davanti ad un simulacro di legno della Vergine lì presente. L’area, difatti, da diverso tempo era sede del culto della Madonna, che attirava pellegrini da tutti i villaggi limitrofi. Sull’altura era stata edificata una piccola chiesetta, che, però, è stata interessata da diversi danneggiamenti già nel corso del XVIII secolo, causati sia dalle intemperie che dagli uomini. Ricostruita più volte nel corso del tempo, la ex chiesa è oggi un rifugio per chi passa per questi luoghi.

 
 

Altre date

Date: Domenica 30 Gennaio 00:00