– Difficoltà: EEAI; F+
– Dislivello: 1600 m
– Durata: 8 ore
– Distanza: 10 Km
Domenica 23 Aprile Appuntamento e inizio escursione: ore 08:30 nel territorio del Comune di Pacentro (AQ) Lat. 42°04’22” N Long. 14°02’44” E. (1.5 km prima di Passo San Leonardo venendo da Campo di Giove SR 487).
In caso di condizioni meteo avverse l’escursione potrà subire variazioni o essere annullata.
Monte Amaro è la seconda vetta più alta degli appennini. Più della metà del territorio del Parco della Maiella si estende sopra i 2000 metri, con paesaggi modellati dall'azione degli antichi ghiacciai e dal tipico aspetto “lunare”: morene, vallette nivali, ghiaioni, altopiani e un ambiente simile alla tundra nordeuropea.
Tuttavia le cime tondeggianti sono accessibili anche ai non esperti e consentono viste panoramiche fino alle profondità del Mare Adriatico e dell'intero Abruzzo. Pur avendo un aspetto non impervio, le arrotondate vette della Maiella richiedono lunghe e faticose ascensioni che però ripagano con panorami mozzafiato che spaziano dal Gargano al Conero.
Gli itinerari di quota sono spesso lunghi e impegnativi, a volte dalle condizioni proibitive, dove sopravvivono solo forme di vita animali e vegetali altamente adattate, ma regalano grandi emozioni per l’imponenza degli ambienti e la varietà dei panorami. Ghiaie imponenti si alternano a sterminati pianori punteggiati di inghiottitoi di origine carsica, e sulle pareti di roccia sono frequenti le apparizioni del Camoscio Appenninico.
Tra le cime più importanti del massiccio troviamo il Monte Amaro (m. 2.793), il Monte Acquaviva (m. 2.737), il Monte Focalone (m. 2.676) e la Cima delle Murelle (m. 2.576).
Percorso
Da Fonte Fredda (1.270 m) si risale il versante tra macchie e radure fino a portarsi su un crinale (Colle della Croce).
Obliquando leggermente verso sinistra (segni di vernice), si supera una fascia boscosa fino ad uscire sulla radura alla base del canalone (segni di valanga).
Raggiunto il fondo della rava (1.700 m circa) la si segue senza possibilità di errore.
Giunti a q. 2.400 m circa occorre piegare verso destra per raggiungere una sella posta a q. 2.600 m.
Qui si risale il pendio superiore obliquando leggermente verso destra fino a raggiungere prima il bivacco Pelino e subito oltre la vetta del monte Amaro (2.793 m)
Caratteristiche tecniche e livello difficoltà escursione
La Rava Giumenta Bianca, chiamata comunemente Direttissima è l'itinerario più diretto e frequentato per arrivare in cima al monte Amaro. Simile alla vicina Rava della Vespa è un canale con una pendenza costante e molto diretto. Anche qui occorre stare molto attenti alle condizioni della neve poiché i pendii sono molto valangosi, i segni lasciati nel bosco parlano chiaro.
Lunga e impegnativa è anche un po' monotona e un po' meno difficoltosa delle rave vicine.
L'itinerario a 2.400 m circa devia verso destra, si può salire ed ovviamente scendere il canale che sale dritto verso la vetta, qui la pendenza è più accentuata (45°) e se la neve è buona la salita è entusiasmante. Nella discesa occorre fare attenzione all'ingresso nel bosco perchè facilmente si può sbagliare direzione, la stessa attenzione occorre in salita perché non è di facile e immediata intuizione la direzione.
La salita si presenta classica, molto frequentata, divertente e per molti una delle più belle del gruppo. Una vera e propria scalata alpinistica con una pendenza costante impegnativa. Da farsi in inverno con ramponi e picozza. Percorso classificato F+ .
Complessivamente l’escursione è per escursionisti esperti ben allenati con attrezzature invernali (EEAI), in considerazione del dislivello e la percorrenza da coprire.
E’ obbligatorio comunicare la propria adesione ai direttori entro venerdì 21 aprile.
NOTE: Per questioni di sicurezza non si potranno superare le 8 partecipazioni.
A giudizio dei direttori, l’escursione potrà essere modificata, sospesa o annullata, in qualsiasi momento, anche in considerazione delle condizioni climatiche, condizione della neve e di preparazione dei partecipanti.
Indispensabile il materiale tecnico individuale (casco, imbrago, ramponi non universali), piccozze, ciaspole, ghette, almeno un cordino e 1 moschettone a ghiera, occhiali da sole, coperta termica di emergenza, lampada frontale, kit di pronto soccorso individuale).
Abbigliamento invernale da media montagna con indumenti di ricambio in sacco impermeabile.
Dotazione personale di acqua e pranzo a sacco.
Obbligo della prenotazione ai Direttori di Escursione.
I non soci del Club Alpino Italiano (CAI) devono munirsi di Assicurazione entro le ore 20:30 del venerdì precedente l'escursione recandosi nella sede del CAI Avellino o chiamando al Nr Tel. 3274022250.
Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo