Quinta edizione per la Fiaccolata a Montevergine, un appuntamento “natalizio” che la nostra Sezione di Avellino ripropone per tenere sempre viva una tradizione ormai plurisecolare.
Nella suggestione di un attraversamento notturno nel periodo più “mistico” dell'anno, si coniuga così la nostra passione per la montagna con l'approccio al Santuario mariano, che costituisce uno dei siti di culto più importanti del Meridione; basti solo ricordare che durante il periodo della II Guerra Mondiale vi fu custodita la Sacra Sindone.
L'evento di domenica ha visto la partecipazione entusiastica di oltre quaranta persone fra soci e simpatizzanti, che hanno potuto ammirare, già a mezza costa, il meraviglioso spettacolo di un tramonto rosso fuoco alle spalle del Vesuvio e dei Monti Lattari sino ad intravedere il mare di Napoli in un cielo straordinariamente luminoso. E più oltre, sul far della notte, la valle di Avellino trapunta di luci e colori mentre già si udivano i rintocchi profondi delle campane della Basilica.
E quindi le fiaccole, accese nei pressi del MIGLIO SACRO, ad illuminare il cammino, il cammino di dentro, quello della mente e del cuore per squarciare le tenebre dell'indifferenza e dell'odio in una stagione di guerre striscianti, di terrore e di migranti offesi e vilipesi.
Perché il C.A.I. è anche questo: dare a chi partecipa a taluni eventi un po’ speciali una opportunità in più di riflessione e di meditazione. Si, perché varcare tutti insieme la Porta Santa di Montevergine ed ascoltare la Messa officiata per noi da Padre Benedetto possa costituire un momento di arricchimento spirituale ed anche culturale.
Si, perché salire sulla montagna serva sempre a migliorarsi.
La montagna unisce.
ANGELO TOMASETTA
SOCIO DELLA SEZIONE C.A.I. DI AVELLINIO