– Difficoltà: EE
– Dislivello: 600 m. in salita 550 m. in discesa
– Durata: 5 ore
– Distanza: 5 Km
N.B. tratti urbani non inclusi nelle statistiche
TRASPORTO
Dopo essersi incontrati all’orario indicato nel parcheggio situato presso la rotatoria all’uscita di Avellino Ovest (AV), ci si dirigerà con auto proprie verso il molo Beverello (NA), dove si posteggeranno le auto e si prenderà l’aliscafo delle ore 8:05 per Capri.
L’arrivo sull’isola è previsto alle ore 8:55 (porto di Marina Grande).
Per il ritorno a Napoli il traghetto da Marina Grande è previsto alle ore 18:00.
Il costo del trasporto in nave è di circa 42 € (25 € per l’aliscafo e 16.7 € per il traghetto), si richiede ai partecipanti un acconto di 25 € da versare ai direttori entro venerdì 23.
Escursione impegnativa che offre un itinerario insolito, panoramico e a tratti impervio nel cuore dell’isola di Capri. L’escursione inizia da località Due Golfi (135 m), detta anche dai capresi “Le parate”, dal nome delle reti un tempo usate per la cattura delle quaglie, da dove si risale a destra per Via Torina.
Dopo un inizio tra giardini e case, la stradina fatta a tornanti permette di vedere il giardino e la torre di Villa Quattroventi; sulla sinistra si nota una bella prospettiva dell’altura del Castiglione e dell’abitato di Capri. In breve la stradina diventa un sentiero e si addentra tra la fitta boscaglia di corbezzoli, frassini, lecci e querce. Arrivati a un bivio segnalato, ciascun membro del gruppo potrà decidere, in base alle proprie attitudini e con l’approvazione dei direttori di gita, se affrontare il passo dell’Anginola o il “Passetiello”, tenendo comunque presente che ciascuna delle alternative presenta difficoltà che richiedono passo sicuro, assenza di vertigini e buone capacità di coordinazione ed equilibrio per muoversi su roccia. Il passo dell’Anginola prevede il superamento di alcune cengette e terrazzini rocciosi molto esposti, lungo i quali sono presenti delle catene da utilizzare come corrimano. Superato il tratto attrezzato, si procede a sinistra lungo una ripida cresta fino alla prominenza di Monte Santa Maria (491 m), dove si attenderà il resto del gruppo. Questa variante è riservata esclusivamente a chi, oltre a una buona esperienza escursionistica, è certo di non soffrire di vertigini.
Il “Passetiello” è il nome del sentiero che prende il nome da uno stretto valico che bisogna oltrepassare dopo una fitta sequenza di ripidi e angusti tornanti nel bosco. All’altezza del passo vero e proprio bisogna aiutarsi un po’ con le mani, sfruttando degli appigli naturali; si raccomanda di prestare attenzione in quanto sul sentiero possono esserci sassi malfermi, inoltre c’è da tener conto che sulla sinistra (idrografica) del passo c’è il vuoto, parzialmente celato dalla vegetazione. Sebbene questa opzione sia meno esposta della precedente, richiede comunque buone capacità motorie su roccia (itinerario classificato di difficoltà alpinistica F- sulla Guida dei Monti d’Italia “Appennino meridionale” a cura di L. Ferranti).
Superate queste difficoltà si giunge ad uno spettacolare belvedere naturale su buona parte dell’Isola, con i Faraglioni in primo piano, sullo sfondo la Penisola Sorrentina e i golfi di Napoli e Salerno.
Proseguendo si incontra l’antico eremo di S. Maria a Cetrella (sec. XIV circa), che merita una breve visita prima di completare la salita al Monte Solaro lungo il sentiero che costeggia la spettacolare falesia di Cala Ventroso.
Dalla vetta del Monte Solaro comincia il sentiero di discesa che, attraverso l’aerea cresta di Monte Cocuzzo, tra balze rocciose e tratti esposti (prestare attenzione) e con la visuale di suggestive pareti strapiombanti verso Sud- Ovest dell’isola, conduce in località La Migliera, termine del nostro itinerario in ambiente montano.
Attraverso una stradina, si ritorna al centro di Anacapri, da cui poi si può giungere al porto di Marina Grande o a piedi scendendo la cosiddetta Scala Fenicia, oppure tramite il servizio di autobus pubblico.
Ciascun partecipante provvederà autonomamente per la provvista di acqua (almeno 1,5 L) e la colazione al sacco.
Sentieri: CAI 390, CAI 392 – Carta d’Italia dell’Istituto Geografico Militare (1:25000)
Lungo il percorso non sono presenti punti d’acqua potabile naturali, ma in vetta al Monte Solaro è presente un bar.
Obbligo della prenotazione ai Direttori di Escursione.
I non soci del Club Alpino Italiano (CAI) devono munirsi di Assicurazione entro le ore 20:30 del venerdì precedente l'escursione recandosi nella sede del CAI Avellino o chiamando al Nr Tel. 3274022250.
Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo