Monte Corvo (2.623) per la cresta Ovest Cima Venacquaro (2.377) Cima Falasca (2.300)
– Difficoltà: EE (molto faticoso e con uso delle mani)
– Dislivello: 1650 m.
– Durata: 7/8 ore
– Distanza: 16 Km
Appuntamento Inizio escursione: ore 09:00
Punto di partenza: Masseria Cappelli (42°29’28” N 13°26’41” E) (42.491034218788855, 13.44502437443572).
DISTANZA da Avellino Ovest: Km 280 c/a
TEMPO VIAGGIO: 3,10 ore c/a
Chi vuole, AUTONOMAMENTE, può organizzarsi per pernotto al Rifugio Fioretti (338 675 6890) (42.477634420401934, 13.459158262017965) oppure in tenda (presenza di fonti d’acqua in zona) presso la Masseria Cappelli e la Chiesa di San Martino con zona pic-nic.
Escursione tra le cime del “Parco Nazionale del Gran Sasso e della Laga”. L’Anello inizia dalla Masseria Cappelli 1.260, Monte Corvo c. Ovest 2.533, Monte Corvo 2.623, Cima Venacquaro 2.377 e Cima Falasca 2.300. Per alcune cime il percorso è privo di sentiero.
Il monte Corvo (2.623 m s.l.m.) è la quarta vetta del Gran Sasso d'Italia, posta nella parte settentrionale del massiccio, tra il pizzo d'Intermesoli a est, la dorsale più occidentale del Gran Sasso ad ovest e Campo Pericoli a sud.
Una delle montagne più affascinanti e allo stesso tempo più impegnative di tutta la catena del Gran Sasso.
Esistono delle salite che vanno oltre i semplici sentieri escursionistici, percorsi in ambienti severi fatti di tanta fatica, di sudore, ma anche di forti emozioni e grande soddisfazione. La Cresta Ovest del Monte Corvo è fra queste, poco battuta, impressionante dal basso, una vera conquista.
Il Corvo da lontano appare immenso, isolato dal resto della catena, circondato da valli e resti morenici, reali testimonianze di antiche glaciazioni.
Salendo con le auto dal lago di Provvidenza ci fermeremo alla Masseria Cappelli, chiesa di San Martino(1.260).
La prima parte dell’escursione si svolge lungo una strada sterrata nel bosco, fino a raggiungere in un paio di km quota 1.460 nei pressi del rifugio Fioretti.
Qui lasceremo la sterrata per raggiungere a sinistra la ripida salita, inizio della cresta Ovest.
Bastano pochi metri per capire cosa ci aspetta. Si sale per un pendio, senza sentiero, che sfiora pendenze di 40-45 gradi.
La salita è faticosa e di tutto rispetto.
Raggiunta q. 2.000 circa, al terreno erboso, si sostituisce qualche facile passaggio su roccette.
Siamo a q. 2.300 m. e la pendenza diminuisce sensibilmente consentendoci un passo più agevole che ci porterà a raggiungere l’anticima N.O. del Corvo quota 2.533.
Di lì a poco raggiungeremo, da cui siamo separati ormai da poco meno di cento metri di dislivello, la Cima del Monte Corvo (2.623).
Dopo breve pausa cominceremo a scendere per il sentiero 116, impegnativo ma non difficile, in direzione della Sella di monte Corvo.
Dalla sella tralasceremo il sentiero alla nostra destra e punteremo dritti verso la cima del Venacquaro (2.377) valicando velocemente i circa 80 metri di dislivello che ci separano da essa (bellissima visuale sull'anfiteatro delle Malecoste).
Dalla cima scenderemo verso la successiva Sella Venacquaro e di nuovo per ripida ma breve salita per l’ultima vetta prevista, Cima Falasca (2.300), da dove scenderemo per traccia, a prendere il sentiero che scende nella Val Chiarino verso il rifugio Fioretti. Le difficoltà sono terminate, il sentiero è comodo e ben segnato.
NOTE: Il tracciato è impegnativo e faticoso, presenta punti esposti e quindi richiede adeguato allenamento fisico e preparazione da parte dei partecipanti.
Obbligo della prenotazione ai Direttori di Escursione.
I non soci del Club Alpino Italiano (CAI) devono munirsi di Assicurazione entro le ore 20:30 del venerdì precedente l'escursione recandosi nella sede del CAI Avellino o chiamando al Nr Tel. 3274022250.
Per tutto quanto non qui specificatamente indicato si richiama l'osservanza delle Norme e Regolamento di escursione del CAI Avellino pubblicate al seguente Link:
http://www.caiavellino.it/index.php/escursionismo